Da un paio di giorni si è concluso il secondo incontro di Costellazioni Familiari che ho tenuto a Bergamo, a sole tre settimane dal primo. Un gruppo di persone che ha scelto di conoscere ciò che faccio e di scoprire le Costellazioni. Come mi sento? Felice! E le ragioni sono molte, ma proverò ad ascoltare quelle più vicine al mio cuore e a condividerle qui.
Quando crei lo spazio per agevolare un processo di comprensione profonda e di trasformazione (e ci riesci), hai già vinto! Si.
Ed io ho vinto sul timore di non riuscire ad essere all’altezza dei temi di chi mi ha dato fiducia.
Ho vinto sull’imbarazzo di essere in presenza di persone che mi hanno accompagnato per un buon periodo nella mia crescita come coach e costellatore, tanto da sentirmi pienamente onorato di averle avute nel gruppo.
Ho vinto lasciando spazio a quel vuoto che ti arriva quando faciliti la costellazione e ti affidi al campo senza alcuna pretesa di sapere.
Ho vinto perchè hanno vinto tutte le persone coinvolte nei lavori, testimoni splendide di amore, volontà e unità.
Elena Franzini, mia grande mentore, mi ha insegnato l’arte della creazione dello spazio al servizio della trasformazione e sabato scorso ho sentito la sua anima tra noi. Grazie!
Poi c’è da dire che quando fai una scelta e la porti avanti, nonostante le difficoltà, hai bisogno di vedere concretamente cosa accade. E questo mi è successo dopo l’incontro: posso restituire ad altri tutta la bellezza e la potenza che la pratica delle Costellazioni Familiari mi ha dato e continua a darmi. Come in un movimento armonico di scambio, in cui tutto accade sempre qui e ora.
Le storie che ci portiamo addosso sono talvolta pesanti e ingombranti, ci obbligano a fare certi movimenti innaturali e a prendere direzioni diverse perchè siamo talmente sovraccarichi che non riusciamo a vedere la nostra strada. Poi arriva un momento in cui siamo pronti a liberarci e già questo agevola il lavoro per riuscire a sentire, subito dopo, una leggerezza e libertà che apre il cuore all’universo.
Tra poche settimane sarò a Roma ad accogliere un nuovo gruppo di persone per vivere l’esperienza delle Costellazioni Familiari. Sono emozionato e pronto a restituire, ancora una volta, la fiducia e l’amore di chi parteciperà all’incontro.